Come possiamo aiutarti?

Inviaci un messaggio e ti ricontatteremo nella fascia oraria desiderata.

    Dicono di noi

    1. Home
    2. Blog
    3. Estrazione dei denti del giudizio: quando e perché?

    Estrazione dei denti del giudizio: quando e perché?

    da | 12/07/2021

    Uno dei temi più temuti quando si parla di denti è sicuramente quello dell’estrazione del dente del giudizio. Esistono parecchi luoghi comuni sui denti del giudizio. Per esempio, è molto diffusa l’idea per la quale l’eruzione dei denti del giudizio sia dolorosa. I denti del giudizio sono spesso sono causa di ascessi e, non di rado, è necessario sottoporsi ad un intervento per la loro estrazione. Vi è infatti un’alta probabilità che questi siano inclusi o in posizioni anomale o vicini ai nervi.

    Non preoccuparti se hai appena letto questo elenco quasi scoraggiante! Procediamo con ordine.

    I Centri Dentistici D’Andrea sono a tua disposizione per sfatare falsi miti e per invogliarti a fare sempre la scelta più giusta per la tua salute: rivolgerti al tuo dentista di fiducia per saperne di più e per risolvere in modo adeguato il problema. Iniziamo dalle basi:

    Cosa sono i denti del giudizio, e perché si chiamano così?

    I denti del giudizio vengono così definiti perché erompono in età tra i 18 e i 30 anni. Più tecnicamente, i denti del giudizio sono terzi molari e sono indicati anche con il termine ottavi perché sono l’ottavo dente di ogni emiarcata.

    Quale funzione svolgono i denti del giudizio?

    È noto a tutti che l’evoluzione naturale della specie, in base al suo processo selettivo ha subito delle trasformazioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita e al mantenimento di questa stessa. I denti del giudizio avevano una funzione importantissima per gli uomini primitivi: servivano per masticare cibi duri. Nel corso dei secoli sono cambiati un bel po’ di fattori: gli esseri umani non vanno più a caccia e si nutrono con una più larga e vasta gamma di alimenti, quindi i denti del giudizio non sono più utili e funzionali per la masticazione. È questa la ragione principale per cui nelle nuove generazioni spesso possono mancare.

    Quanti sono i denti del giudizio?

    Di norma i denti del giudizio sono quattro, due superiori e due inferiori. 

    Come si riconoscono i sintomi di un ascesso ai denti del giudizio?

    I sintomi di un ascesso al dente del giudizio sono molto chiari. Il primo campanello d’allarme è, sicuramente, un dolore alla gengiva nella zona corrispondente al dente. I pazienti possono, accusare dolore all’orecchio, difficoltà all’apertura della bocca (fino al trisma, vale a dire che la bocca rimane serrata e non si può aprire), in alcuni casi anche febbre e mal di testa. 

    Il gonfiore dovuto all’ascesso può essere talmente evidente da deformare anche il volto. 

    Le cause degli ascessi ai denti del giudizio hanno a che fare con la difficoltà di tenere pulita la parte e con la posizione anomala che essi occupano nella bocca. 

    La terapia farmacologica può tamponare la situazione dell’ascesso e migliorare la sintomatologia. Tuttavia l’intervento più incisivo e risolutivo è sicuramente l’estrazione del dente del giudizio, ovviamente dopo aver fatto guarire l’ascesso con i dovuti farmaci.

    Hai scoperto di avere una carie al dente del giudizio?

    Mantenere un’accurata igiene per gli ottavi è un’operazione complicata, quella zona è difficile da raggiungere con qualsiasi spazzolino o strumento utilizzato per l’igiene della bocca. Di conseguenza ci sono elevate probabilità che si accumuli del cibo in quella zona con rischio di formazione di carie e problemi parodontali anche al molare vicino. Questa è una ragione valida per optare per l’estrazione degli ottavi, di modo tale da rendere più facile ed efficace l’igiene orale ed evitare che possano insorgere ascessi.

    Quali sono le anomalie del dente del giudizio?

    I casi più comuni di anomalie del dente del giudizio riguardano il loro posizionamento. È possibile che i denti del giudizio siano inclusi (totalmente all’interno della mandibola), semi inclusi (parzialmente all’interno della mandibola), storti (in posizione orizzontale, orientati verso la guancia o verso la parte posteriore della mandibola). Per essere certi della posizione degli ottavi è necessario eseguire un esame radiografico accurato.

    Se siamo davanti ad un dente del giudizio incluso, allora vorrà dire che il dente è rimasto, totalmente sotto la gengiva. Pertanto, nel caso in cui dovrà essere effettuata un’estrazione si parlerà di disinclusione del dente del giudizio.

    Se il dente del giudizio è storto o posizionato orizzontalmente è possibile incorrere in infezioni, gonfiori, fastidi quotidiani, carie, problemi parodontali. È necessario rivolgersi ad uno specialista di fiducia in tutti i casi.

    Quale radiografia permette una diagnosi accurata?

    La radiografia panoramica tradizionale essendo una radiografia bidimensionale non è precisa nel definire la posizione del molare del giudizio rispetto alle strutture nervose sensibili vicine (il nervo alveolare inferiore ed il nervo linguale). Per questo motivo è necessario effettuare una specifica radiografia 3D (dentalscan o TC Cone Beam) per poter avere chiara l’anatomia della zona ed il posizionamento nello spazio del terzo molare.

    Per mettere l’apparecchio ortodontico è necessario far estrarre al mio dentista i denti del giudizio?

    Premettiamo che ogni caso è a sé, però, in linee generali, è bene sapere che i denti del giudizio esercitano delle forze sui denti vicini, quindi il lavoro dell’apparecchio ortodontico può essere intralciato. Il tuo dentista di fiducia ti indicherà la soluzione più adeguata.

    È pericoloso estrarre i denti del giudizio?

    Assolutamente no. Affidarsi a mani esperte è fondamentale, soprattutto se un esame radiografico ha rilevato casi di inclusione o semi inclusione e la vicinanza ai nervi. L’intervento di estrazione dei denti del giudizio è uguale a tutte le altre estrazioni, è chiaro che l’attenzione del dentista deve essere maggiore nei casi di inclusione o semi inclusione perché si tratta di zone vicine ai nervi.

    In cosa consiste il post-estrazione del dente del giudizio?

    I Centri Dentistici D’Andrea ti seguiranno passo dopo passo durante tutte le cure e ti daranno tutti i consigli affinché dopo l’estrazione del dente del giudizio tu non abbia fastidi. È sicuramente molto importante seguire un’alimentazione liquida e fredda per le prime 24 ore, rinunciare alla sigaretta per almeno 48 ore ed astenersi dall’attività sportiva sino al controllo o alla rimozione delle suture.

    Per tutti i tuoi dubbi puoi rivolgerti allo staff dei Centri Dentistici D’Andrea. Valuteremo insieme il tuo caso e ti seguiremo dalla prima visita fino alla soluzione dei tuoi problemi. Non rimandare!

    Come possiamo aiutarti?

    Inviaci un messaggio e ti ricontatteremo nella fascia oraria desiderata.

      Dicono di noi